Obiettivi e finalità

Villa Nappi, attraverso il progetto riabilitativo proposto, persegue i seguenti obiettivi e finalità:

  • fare diagnosi, cura e follow up delle varie forme cliniche del deterioramento cognitivo e delle malattie psicogeriatriche con una completa valutazione neuro psicometrica e con un inquadramento geriatrico di tipo olistico;
  • garantire alla persona affetta da demenza una qualità di vita accettabile e dignitosa, rendendo il più possible significativi i diversi momenti della giornata e la permanenza nel Centro;
  • controllare, contenere e ridurre i disturbi del comportamento associati alla demenza e stimolare al contempo le capacità cognitive e funzionali residue;
  • realizzare interventi su misura per ogni paziente, predefiniti in uno specifico Piano di Assistenza Individuale (PAI), redatto valutando il profilo cognitivo soggettivo (grado di deterioramento e abilità residue) e le specifiche caratteristiche neuropsicologiche, affettivo-relazionali e comportamentali;
  • fornire un ambiente stimolante e protesico e al tempo stesso familiare e accogliente, in grado di compensare i deficit cognitivi e funzionali del paziente e di ridurre i disturbi comportamentali;
  • promuovere la socializzazione e la relazione interpersonale con lo scopo di contrastare l’isolamento e di sostenere e rafforzare  l’autostima ed il mantenimento delle autonomie;
  • contribuire al riequilibrio dell’intervento farmacologico ed al trattamento della comorbilità anche al fine di evitare ricoveri impropri e precoci istituzionalizzazioni e di ridurre la spesa sanitaria complessiva (per farmaci e assistenza);
  • supportare le famiglie con l’obiettivo di ridurre lo stress per l’assistenza continuativa del paziente, offrendo ascolto e sostegno qualificati nell’affrontare la malattia anche da un punto di vista psico-relazionale;
  • fornire alle famiglie una consulenza circa le esigenze dei propri congiunti al fine di dotarle degli strumenti necessari per la gestione del paziente e di favorire interventi adeguati anche nei casi di emergenza;
  • promuovere occasioni di incontro tra persone che condividono la comune condizione di problematicità e stress, al fine di facilitare il mutuo sostegno, la condivisione delle informazioni e la messa in comune di soluzioni praticabili;
  • interagire con la rete integrata dei servizi specialistici al fine di contribuire a fornire una risposta completa ed efficiente alle problematiche imposte dalla malattia;
  • promuovere la crescita e la sensibilizzazione del territorio e della popolazione sugli aspetti sociali e sanitari del deterioramento cognitivo e sul ruolo che la collettività può svolgere per prevenire, contenere e curare le demenze;
  • realizzare corsi di formazione per operatori, medici, assistenti familiari e caregiver dei pazienti affetti da demenza;
  • monitorare l’evoluzione epidemiologica sul territorio e promuovere ricerche sul deterioramento cognitivo e sulle malattie psicogeriatriche.
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